It's poetry on Monday this week and here, with Professore Antonio Lonardo's kind permission, is Giochi di Specchi, along with my translation:
GIOCHI DI SPECCHI
Più in là,
lontano nel tempo,
c'è la guerra
con le orribili immagini
dentro gli specchi:
un bimbo, solitario, piange,
senza coscienza.
Più in là,
lontano nello spazio,
la terra brucia
illuminando il cielo,
con riflessi nell'acqua:
un ragazzo, impaurito, corre,
seguito dalla sua ombra.
Più in là,
lontano nella memoria,
c'è il ricordo
di eventi nascosti
da vuota insensibilità:
una mamma, smarrita, prega
sulla tomba del figlio soldato.
Più in là,
lontano dai media,
c'è la fame
di gente che nasce
senza la storia di un futuro:
la società, turbata, è inerte,
senza soluzione vitale.
Più in là,
lontano nella fantasia,
c'è la speranza
di una vita migliore
sugli specchi dell'eternità:
una folla, vincente, canta
la metamorfosi compiuta.
MIRROR GAMES
Far-away,
far-off in time,
there is war
with its horrible images
inside mirrors:
a baby, alone, cries,
unaware.
Far-away,
far-off in space,
the earth burns
lighting up the sky,
with reflections in water:
a boy, terrified, runs,
pursued by his shadow.
Far-away,
far-off in memory,
there is the recollection
of hidden events
of senseless insensitivity:
a mother, lost, prays
at the grave of her soldier son.
Far-away,
far-off from the media,
there is hunger
among people born
without hope of a future:
society, disturbed, does nothing,
not having the vital solution.
Far-away,
far-off in the imagination,
there is hope
for a better life
in the mirrors of eternity:
a crowd, triumphant, celebrates
the metamorphosis come true.
From Le stagioni del Cuore [Modica, 2008].
Paintings from Recent Travels
1 week ago
4 comments:
piu in la
commincia
festiva
estiva
Brava, WW!
Impressive poem; and good a translation, if a dilettante may say so. :)
Thank you, dear Sean.
Post a Comment